Pin-Up ai tempi del pre-Codice (1930-1934)
Di Melanie Drinkineau
Editore : Editions Lett Motif (19 marzo 2019)
Lingua : francese
Numero di pagine : 520 pagine
La pin-up è ovunque. Anche prima che la parola fosse inventata per riferirsi alle belle ragazze che adornavano le stanze dei soldati durante la seconda guerra mondiale, era essenziale nella cultura popolare. Dalle Gibson Girls a Katy Perry passando per Marilyn Monroe, lei è sempre presente!
Ma la pin-up è molto più di una donna-oggetto. Questo libro intende guardare dietro il manifesto e la fantasia, ed esplorare ciò che, in questa affascinante figura, rivela le tensioni tra i generi. Ci proponiamo qui di esaminare da tutte le angolazioni, in una prospettiva culturalista, questa figura essenziale, per considerarla come uno strumento di analisi delle relazioni di genere, capace di rilevare i meccanismi, a volte sottilmente celati, della dominazione maschile. Per capire la pin-up, e cosa in lei attraversa le epoche, faremo affidamento su un periodo chiave, sia per la storia del cinema che per la rappresentazione delle donne: il cinema degli anni '30 negli Stati Uniti e in particolare il periodo cosiddetto “Hollywood pre-Code”, quei pochi anni che precedono la rigida applicazione del Codice Hays, tra il 1930 e il 1934, spesso presentato come una parentesi incantata.
Analizzando diversi archetipi di pin-up, da Betty Boop a Jane Parker, comprese le attrici Jean Harlow e Mae West, l'ambizione di questo libro è decostruire la fantasia della pin-up come oggetto-donna ma anche sfumare la visione di un pre-Codice dove tutto sarebbe permesso.
Specialista in pre-codice, rappresentazioni di genere e cinema di genere, Mélanie Boissonneau ha un dottorato in studi cinematografici e audiovisivi e un'insegnante ricercatrice. Membro dell'IRCAV (Istituto di Ricerca sul Cinema e l'Audiovisivo), ha pubblicato nel 2010 con Armand Colin Les Pin-up au cinema , co-scritto con Laurent Jullier, ha co-montato il lavoro collettivo Tim Burton, Gli orrori dell'infanzia pubblicato da L'Harmattan nel 2016. Attualmente sta preparando la pubblicazione di opere collettive sugli studi Hammer e un simposio su John Carpenter.