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Darkness, censure et cinéma (5. Homosexualité) de Christophe Triollet - front cover

Oscurità, censura e cinema (5. Omosessualità)

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Oscurità, censura e cinema (5. Omosessualità)
Di Christophe Triollet

Editore : Editions Lett Motif (24 maggio 2019)
Lingua : francese
Numero di pagine : 280 pagine

La quinta opera della raccolta Buio, censura e cinema esamina senza dubbio uno degli argomenti più controversi del cinema, uno degli ultimissimi tabù a sopravvivere sullo schermo: l'omosessualità.

Mostrata, evocata o semplicemente suggerita, l'omosessualità sullo schermo non lascia mai indifferenti perché esacerba le nostre contraddizioni e ciò che crediamo di essere. Aggirando i postulati, rivendicando il diritto ad essere diversi, rimanda all'idea di libertà totale. Indebolisce le nostre certezze ei precetti delle nostre società eterosessuali. Allora come puoi, in queste condizioni, parlare di omosessualità al cinema senza rischiare di provocare i tuoi oppositori o di offendere i tuoi difensori? Quindici autori tenteranno di rispondere in questo lavoro inedito.

L'omosessualità portata sullo schermo rimane quindi oggetto di contesa perché spaventa la società che, quando si sente minacciata, attacca, ridicolizza o censura. Negli Stati Uniti, quando il cinema esita, la televisione gioca con i tabù aggirandoli con risate e derisione, come l'approccio scelto dagli ideatori della serie. Famiglia moderna di cui Benjamin Campion ci parla a lungo. In Francia, se si esclude un cinema d'autore promettente ma ancora confidenziale, il cinema mainstream e la televisione che lo finanzia facilmente sprofondano nell'eccesso alimentando luoghi comuni destinati a intrattenere un pubblico familiare in gran parte eterosessuale. Il personaggio gay di Will nella trilogia di Tuche (Olivier Baroux, 2011, 2016, 2018) o anche la coppia lesbica di Cos'altro abbiamo fatto a Dio? (Philippe de Chauveron, 2019) sono le illustrazioni recenti e caricaturali di un certo cinema popolare che gioca con i grandi zoccoli.

Questo libro si propone di accompagnarti attraverso i dolori della censura dell'omosessualità nel cinema e la permanenza degli sguardi che ispira. Des origines du genre à la complexité toujours d'actualité pour la représenter, l'homosexualité est un sujet singulier que l'on moque, que l'on promeut ou que l'on utilise mais qui jamais ne demeure sans saveur entre les mains des i registi.