THE HAMMER STUDIO (Modern Horror Lab?)
Di Mélanie Boissonneau, Gilles Menegaldo e Anne-Marie
Pacchetto-Deyris
Dedica con i tre autori sabato 4 febbraio dalle 15:30
Data di uscita : disponibile
Editore : La faccia verde
Lingua : francese
Illustratore :
Numero di pagine : 500 pagine / 100 foto
Vent'anni dopo l'età d'oro del cinema horror a Hollywood, lo studio britannico Hammer fa rivivere figure mitiche ispirate alla letteratura britannica e al folklore europeo (Dracula, Frankenstein, Jekyll e Hyde, il lupo mannaro, ecc.) e offre loro nuove incarnazioni ancorate a un Contesto vittoriano. Tra il 1955 e il 1979, lo studio ha prodotto quasi 150 film: horror gotico, fantascienza, avventure esotiche, gialli o thriller psicologici che distillano un clima di angoscia e terrore al limite della fantasia. Questo libro offre nuovi spunti e mette in luce produzioni meno familiari. Solleva la questione della paradossale modernità dei film che trattano argomenti trasgressivi, evocano violenza ed erotismo e i cui pregiudizi estetici sono sorprendenti e provocatori, ma che tentano di perpetuare una tradizione gotica e offrono un discorso piuttosto conformista, sforzandosi anche di soddisfare le aspettative del pubblico in un'Inghilterra in fase di cambiamento sociale e culturale. Lo studio ha lasciato un'impronta unica nel cinema di genere, plasmato l'immaginazione e segnato la memoria di generazioni di spettatori. Ormai leggendario, l'Hammer non è solo una fabbrica di mostri gotici, ma un moderno laboratorio horror che esercita un potente fascino e continua a ispirare molte icone della cultura pop e registi contemporanei come Tim Burton, Dario Argento, John Carpenter o Mike Flanagan (The Haunting , Netflix, 2018).